Valutazione rischio vibrazioni
Il rischio vibrazioni fa parte dei rischi fisici che rappresentano una importante voce nella categoria dei rischi presenti negli ambienti di lavoro poiché coinvolgono numerosi lavoratori. Il rischio riguarda il sistema mano-braccio e il corpo intero.
Esposizione del sistema mano-braccio, indicata con acronimo inglese HAV (Hand Arm Vibration), si riscontra in lavorazioni in cui gli operatori impugnano utensili vibranti o materiali sottoposti a vibrazioni o impatti.
Esposizione del corpo intero, indicata con acronimo inglese WBV (Whole Body Vibration), si riscontra in lavorazioni a bordo di mezzi di movimentazione, di trasporto e, in generale, di macchinari industriali vibranti che possano trasmettere vibrazioni al corpo intero.
Il D.Lgs. 81/08 stabilisce che il datore di lavoro, in collaborazione con un tecnico incaricato, rediga il documento di valutazione di rischio vibrazioni meccaniche.
L’art. 202 del D.Lgs. 81/08 prescrive che la valutazione del rischio da esposizione a vibrazioni meccaniche possa essere effettuata sia senza misurazioni strumentali, sulla base di appropriate informazioni reperibili dal costruttore e/o da banche dati accreditate (ISPESL, CNR, Regioni), sia con misurazioni, in accordo con le metodiche di misura prescritte da specifici standard ISO-EN.
Siamo in grado di effettuare la valutazione della esposizione alle vibrazioni come da D.Lgs. 81/08.
La legge prevede un diverso calcolo di esposizione e un differente limite per quanto riguarda:
- il sistema mano-braccio vibrazioni meccaniche che, se trasmesse al sistema mano-braccio nell’uomo, comportano un rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori, in particolare disturbi vascolari, osteoarticolari, neurologici o muscolari
- il corpo interovibrazioni meccaniche che, se trasmesse al corpo intero, comportano rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, in particolare, lombalgie e traumi al rachide
La società Magister effettua la valutazione come da indicazioni di legge; nel caso di effettuazione di misure dirette, queste ultime sono effettuate secondo le norme previste dal decreto e precisamente:
- UNI EN ISO 5349-1 e UNI EN ISO 5349-2 per la misurazione e valutazione delle vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio.
- UNI ISO 2631-1 e UNI EN 14253 per la misurazione e valutazione dell’esposizione dell’uomo alle vibrazioni trasmesse al corpo intero.
Approfondimenti