Documento di valutazione dei rischi
La valutazione dei rischi è uno degli obblighi principali del Datore di Lavoro (art.li 17, 28 e 29 D.Lgs 81/08). Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) è quel documento che la legge ha imposto a tutte le aziende con almeno un lavoratore dipendente, anche socio, come mezzo per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro e dimostrare agli organi di controllo l’avvenuta Valutazione dei Rischi per tutelare la salute dei lavoratori.
Per effettuare la valutazione dei rischi occorre individuare tutti i pericoli connessi all’attività svolta e quantificare il rischio, ossia la probabilità che ciascun pericolo si tramuti in danno, tenuto conto dell’entità del potenziale danno.
La società Magister è in grado di seguirvi durante la stesura del documento di valutazione dei rischi come indicato dal D.Lgs. 81/08.
Il DVR deve essere tenuto a disposizione in azienda per la consultazione anche da parte dell’organo di vigilanza.
Si ricorda che con l’entrata in vigore del D.Lgs. 81/08 sono state abrogate le seguenti norme:
- DPR 547/55
- DPR 164/56
- DPR 303/56 (tranne l’art. 64: potere ispettivo)
- D.Lgs. 277/91
- D.Lgs. 626/94
- DLgs 493/96
- DLgs 494/96
- DLgs 187/05
- L. 223/06 Art. 36 bis c. 1 e 2
- L. 123/07 Artt. 2, 3, 5, 6 e 7
Numerose sono le sentenze in merito all’omessa elaborazione del DVR e all’omessa designazione dell’RSPP.
Per la stesura del DVR seguiamo la seguente prassi:- Sopralluogo
- Verifica dei documenti presenti in azienda
- Analisi dei pericoli e valutazione dei rischi
- Individuazione delle misure di prevenzione e protezione (compresa la formazione)
- Consegna ed esposizione del documento al committente
Tramite i propri professionisti Magister S.r.l. è in grado di assumere incarichi per RSPP eterno
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI STANDARDIZZATO (DVRS)
E’ il Documento di Valutazione dei Rischi redatto partendo da un modello di riferimento di base approvato dalla Commissione Consultiva e recepito con il decreto dei Ministeri del Lavoro e dell’Interno (Decreto Interministeriale del 30 novembre 2012). Può essere utilizzato da tutti quei Datori di Lavoro di aziende che contano fino a 50 lavoratori con esclusione delle seguenti: aziende industriali, impianti o installazioni con i lavoratori esposti a rischi chimici, biologici, da atmosfere esplosive, cancerogeni mutageni e connessi all’esposizione ad amianto.
Il DVRS prevede una struttura suddivisa in quattro fasi:
- descrizione dell’azienda, del ciclo lavorativo, delle attività e delle mansioni
- individuazione dei pericoli presenti
- valutazione dei rischi associati ai pericoli individuati e misure di attuazione
- definizione del programma di miglioramento.
POSSIBILI SANZIONI
La mancata valutazione dei rischi da parte del Datore di Lavoro è sanzionabile con arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da € 2.500 a € 6.400
- Valutazione rischi negli uffici
- Valutazione rischio chimico
- Valutazione dei rischi industria del legno
- Valutazione rischio rumore
- Valutazione rischio vibrazioni
- Valutazione microclima
- Valutazione rischio biologico
- Valutazione rischio esplosione (ATEX)
- Valutazione rischio radon
- Profili di rischio nell’industria meccanica
- Profili di rischio nel comparto asfaltatori
- Normativa di sicurezza sul lavoro