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Emissioni da impianti industriali

Tutti gli impianti che producono emissioni di gas in atmosfera, tranne poche eccezioni, devono essere preventivamente autorizzati e devono rispettare una serie di prescrizioni e adempimenti imposti dalla normativa nazionale. Il gestore che intende installare un nuovo impianto, trasferire un impianto da un luogo ad un altro o modificarlo in modo sostanziale deve presentare una domanda di autorizzazione.

Si evidenzia che, in base al RD n°842 del 1928, le certificazioni e analisi presentate alla pubblica amministrazione devono essere firmate esclusivamente da un chimico iscritto all’Ordine; che, in base al DPR 328/01, solo un chimico iscritto all’Ordine può firmare dei certificati di analisi e che l’esito delle analisi di autocontrollo non può essere un semplice rapporto di prova ma deve essere un certificato di analisi (D.Lgs. 152/06).

Le emissioni si divido in: convogliate, tecnicamente convogliabili, diffuse.

La generazione di emissioni diffuse all’interno di un ambiente confinato va a intersecarsi con il rischio chimico

Le attività a inquinamento poco significativo (impianti e attività in deroga) non sono soggette ad autorizzazione alle emissioni in atmosfera: è necessaria solo una comunicazione alla Provincia contenente una planimetria dei locali con indicati i punti di emissione e una descrizione del ciclo lavorativo.

La società Magister, tramite i propri tecnici, è in grado di fornire assistenza in merito a:

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L’ampio parco di campionatori, substrati, gorgogliatori, essiccatori, ecc. a disposizione permette di affrontare in modo veloce ed efficace campagne di misurazioni di impianti dotati di numerose emissioni.

Il campionamento (di aria, acqua, rifiuti o suolo) costituisce il primo passo per una corretta analisi: è fondamentale che la sua esecuzione sia affidata a personale qualificato e adeguatamente addestrato.

 
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