Misurazione agenti chimici, fisici e biologici
Per una corretta esecuzione dell’attività di censimento dei materiali contenenti amianto è necessario possedere conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità che purtroppo, al momento, non sono stati definiti da leggi nazionali. Di recente una norma UNI 11903 (Attività professionali non regolamentate – Addetto al censimento dei materiali contenenti amianto – Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità) ha cercato di individuare le caratteristiche che tale figura dovrebbe possedere.
I nostri tecnici possiedono tutte le caratteristiche individuate nel prospetto 2 della UNI 11903.
Il Decreto interministeriale 11/02/21 recepisce due diverse direttive europee in materia di protezione contro i rischi di agenti cancerogeni e mutageni che modificano la direttiva 2004/37/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro:
- Direttiva 2019/130
- Direttiva 2019/983
La conseguenza di questo recente recepimento è la sostituzione degli Allegati XLII (Elenco di sostanze, miscele e processi) e XLIII (Valori limite di esposizione professionale) del D.Lgs. 81/08 che ora hanno un contenuto aggiornato e conforme alle disposizioni introdotte dalle due direttive. Segnaliamo che questi due allegati, che fanno riferimento al Capo II (Protezione da agenti cancerogeni e mutageni) del Titolo IX (Sostanze pericolose) del D.Lgs. 81/08, erano stati già modificati dal D.Lgs. 44/20.
L’art. 1 del DI 11/02/21 dice….gli allegati XLII e XLIII al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 sono sostituiti dagli allegati I e II del presente decreto…
- Polveri di legno duro
- Composti di cromo VI definiti cancerogeni ai sensi dell’articolo 2, lettera a), punto i) della direttiva 2004/37 (come cromo)
- Fibre ceramiche refrattarie definite cancerogene ai sensi dell’articolo 2, lettera a), punto i) della direttiva 2004/37
- Polvere di silice cristallina respirabile
- Benzene
- Cloruro di vinile monomero
- Ossido di etilene
- 1,2 –Epossipropano
- Tricloroetilene
- Acrilammide
- 2-Nitropropano
- o-Toluidina
- 4,4 ‘- Metilendianilina
- Epicloridrina
- Etilene dibromuro
- 1,3-Butadiene
- Etilene dicloruro
- Idrazina
- Bromoetilene
- Cadmio e suoi composti inorganici
- Berillio e composti inorganici del berillio
- Acido arsenico e i suoi sali e composti inorganici dell’arsenico
- Formaldeide
- 4,4’Metilene-bis (2 cloroanilina)
- Emissioni di gas di scarico dei motori diesel
- Miscele di idrocarburi policiclici aromatici, in particolare quelle contenenti benzo[a]pirene, definite cancerogene ai sensi della direttiva 2004/37
- Oli minerali precedentemente usati nei motori a combustione interna per lubrificare e raffreddare le parti mobili all’interno del motore
Siamo in grado di effettuare il campionamento di qualunque matrice in ambienti di vita, di lavoro e in emissione (aria, acqua, terra) come:
- monitoraggi ambientali:
- scarichi in fogna e acque superficiali
- verifiche delle acque di pozzi e piezometri
- verifica delle emissioni in atmosfera
- campionamento e analisi bioaerosol
- campionamenti con strumenti a lettura immediata dei valori misurati
- campionamento cisterne, condotte o parti di impianto (GAS FREE)
La società, anche tramite laboratori accreditati, fornisce i risultati analitici in tempi brevi.
È disponibile sul sito dell’Inail una scheda di approfondimento sulle dinamiche e le cause infortunistiche delle esplosioni che hanno comportato la morte di uno o più lavoratori, in caso di eventi collettivi. La pubblicazione utilizza le informazioni presenti nella banca dati del Sistema di sorveglianza nazionale degli infortuni mortali e gravi. Supportiamo i datore di lavoro con la certificazione gas free e la valutazione delle atmosfere esplosive
Approfondimenti:
- D.Lgs. 44/2020
- VALUTAZIONE RISCHIO CHIMICO
- Campionamento e analisi chimiche
- Agenti inquinanti nell’aria indoor
- Cantine vinicole, presenza di gas asfissianti
- DPI – Dispositivi di Protezione Individuale
- 2018 – il Ministero dell’Ambiente ha pubblicato il Bollettino d’informazione Sostanze Chimiche – Ambiente e Salute
- Normativa rischio chimico e cancerogeno