Potenza sonora
La potenza sonora di una sorgente è una grandezza caratteristica di una sorgente stessa ed è indipendente dal l’ambiente in cui il rumore viene irradia.
A partire dal 30 giugno 2003 l’immissione sul mercato di macchine ed attrezzature destinate a funzionare all’aperto è soggetta alle prescrizioni della Direttiva 2000/14/CE. La Direttiva è stata recepita in Italia con il D.Lgs. 262/02 ed è applicabile a una vasta gamma di macchine ed attrezzature. Tale direttiva impone, per l’immissione nel mercato europeo di macchine e attrezzature, la marcatura CE; tra i valori che devono essere indicati nel libretto di uso e manutenzione c’è quello del livello di potenza sonora della macchina.
La misura della potenza sonora di una macchina può essere determinata attraverso misure intensimetriche descritte dalle norme UNI EN ISO 9614-1, 2 e 3 oppure con misure di livello di pressione sonora descritte nella serie di norme ISO 3740 e ISO 3747. Le norme della serie ISO 3740 e ISO 3747 differiscono, tra loro, per il tipo di ambiente di prova e per il numero di posizioni di misura; mediante tale grandezza è possibile , quindi, confrontare la rumorosità di macchine differenti tra loro. La potenza sonora è definita come l’energia emessa da una sorgente sonora nell’unità di tempo, nel Sistema Internazionale viene espressa in watt (W).
Eseguiamo misure della potenza sonora delle macchine sia secondo la norma UNI EN ISO 3744 che secondo la UNI EN ISO 3746
- UNI EN ISO 3740 – Determinazione dei livelli di potenza sonora delle sorgenti di rumore
- UNI EN ISO 3741 – Determinazione della potenza sonora delle sorgenti di rumore mediante misurazione della pressione sonora
- ISO 3742 – Determination of sound power levels of noise sources – Precision methods for discrete-frequency and narrow-band sources in reverberation rooms
- UNI EN ISO 3743-1 - Determinazione dei livelli di potenza sonora e dei livelli di energia sonora delle sorgenti di rumore mediante misurazione della pressione sonora – Metodi tecnici progettuali in campo riverberante per piccole sorgenti trasportabili – Parte 1: Metodo di comparazione per camere di prova a pareti rigide
- UNI EN ISO 3743-2 - Determinazione dei livelli di potenza sonora delle sorgenti di rumore utilizzando la pressione sonora – Metodi tecnici progettuali in campo riverberante per piccole sorgenti trasportabili – Parte 2: Metodi in camere riverberanti speciali
- UNI EN ISO 3744 – Determinazione dei livelli di potenza sonora delle sorgenti di rumore mediante pressione sonora
- UNI EN ISO 3745 – Determinazione dei livelli di potenza sonora e dei livelli di energia sonora delle sorgenti di rumore mediante misurazione della pressione sonora – Metodi di laboratorio in camere anecoica e semi-anecoica
- UNI EN ISO 3746 - Determinazione dei livelli di potenza sonora e dei livelli di energia sonora delle sorgenti di rumore mediante misurazione della pressione sonora – Metodo di controllo con una superficie avvolgente su un piano riflettente
- UNI EN ISO 3747 - Determinazione dei livelli di potenza sonora e dei livelli di energia sonora delle sorgenti di rumore mediante misurazione della pressione sonora – Metodi tecnico progettuale/ controllo per applicazioni in opera in un ambiente riverberante
La ISO 3742 non è ancora stata recepita dall’UNI.
I metodi descritti dalle norme UNI EN ISO 3741, UNI EN ISO 3742 e ISO 3745 sono classificati come metodi di precisione e richiedono ambienti di prova specifici (camere riverberanti o semi-anecoiche). La norma UNI EN ISO 3744 (indicata come riferimento nella direttiva 2000/14/CE) fornisce un metodo “ingegneristico” la cui incertezza di misura è maggiore, ma risulta meno restrittiva nei confronti degli ambienti di prova e presenta un numero di posizioni di misura minore rispetto ai metodi di precisione. Le misure secondo le norme UNI EN ISO 3746 e ISO 3747 (la UNI EN ISO 3746 è indicata come norma di riferimento nella direttiva 2000/14/CE) forniscono risultati con una bassa precisione e per questo vengono definiti come metodi di “controllo“.
La norma UNI EN ISO 3744 è molto utilizzata in quanto richiede che la macchina in prova sia appoggiata su di un piano riflettenete e che il campo sia essenzialmente libero (cioè che le eventuali superfici riflettenti siano poste a notevole distanza dalla macchina stessa).
La norma UNI EN ISO 3746 è simile alla 3744 ma consente di effettuare la misura del livello di potenza globale pesato A anche in ambienti moderatamente riverberanti e con rumori di fondo più elevati, pertanto è più frequentemente utilizzata per macchine installate in stabilimenti industriali.
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