UNI 10608 (norma ritirata)
Il metodo definito a strappo consente di misurare la quantità di fibre di amianto libere o facilmente liberabili presenti sulla superficie di lastre ondulate o piane.
Si tratta di un metodo pratico e oggettivo per la valutazione dello stato di degrado della superficie delle lastre ondulate e piane di fibrocemento contenente amianto, fabbricate inglobando fibre di amianto in una matrice cementizia.
Lo stato di degrado si valuta pesando la quantità di materiale (fibre e matrice) che rimane adesa a un nastro adesivo standardizzato che si applica alla superficie in esame.
La superficie della lastra su cui effettuare la prova deve essere asciutta (convenzionalmente è asciutta una lastra sulla quale non ha piovuto per 48 ore) e preventivamente non deve essere fatta alcuna operazione di pulizia, spazzolatura o altro. Occorre evitare di effettuare le prove su lastre con significativa presenza di muffe, muschio o licheni.
Per ogni prova si devono utilizzare tre spezzoni di nastro, applicati sulla stessa lastra o su lastre diverse.
In caso di lastre ondulate il nastro va applicato trasversalmente alle onde per uno sviluppo pari a due onde complete (evitando la sovrapposizione di testata, cioè la parte della lastra che rimane sotto l’altra). Se invece la lastra è piana il nastro viene posto parallelamente ad uno dei due lati (sempre evitando la zona di sovrapposizione) per un tratto di almeno 20 cm. Con uno strappo non violento si toglie il nastro e lo si ripiega su se stesso per non perdere il materiale asportato, che verrà poi analizzato in laboratorio.
Correlazione tra la massa del materiale (media aritmetica di tre prove) distaccato e lo stato della superficie delle lastre:
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mg / cm2 Stato della superficie 0 – 0,5 Ottimo 0,51- 1,00 Buono 1,01 – 2,0 Scadente > 2,01 Pessimo